Allah è lo stesso del Dio della Bibbia? Il Corano non è forse una rivelazione successiva e Maometto l’ultimo profeta? Per rispondere a queste domande esploreremo sia il Corano che la Bibbia, la loro composizione, storia e autori. Se sei un seguace dell’Islam, potresti essere offeso da alcune delle citazioni che includiamo. Ci auguriamo che vogliate esaminare le basi storiche di questo libro da un punto di vista oggettivo. Se stai cercando la verità, vogliamo aiutarti.
Innanzitutto, è importante rendersi conto che mentre oggi pensiamo alla Bibbia come a un libro, in realtà è una biblioteca di 66 libri, scritti da molti autori diversi in 3 lingue, in un periodo di 1400 anni. L’Antico Testamento (1400-400 aC) contiene 17 libri storici, 5 libri poetici e 17 libri profetici. Il Nuovo Testamento (50-95 dC) contiene 4 vangeli che descrivono la vita di Gesù Cristo, gli Atti degli Apostoli, 21 epistole (lettere) e l’Apocalisse (un libro profetico). Ogni libro deve essere compreso in base al suo genere, contesto e pubblico originale. La Bibbia descrive se stessa come scrittura che dice: “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, per riprendere, per correggere e per educare alla giustizia”, 2 Timoteo 3:16
Il Corano è stato scritto da un solo uomo, Maometto (571-632 dC). Non sapeva né leggere né scrivere, ma coloro che lo circondavano scrissero le sue rivelazioni. Nato alla Mecca, rimase orfano all’età di 6 anni, per poi diventare un mercante sulla rotta commerciale tra l’Oceano Indiano e il Mediterraneo. Secondo la tradizione islamica Maometto stava meditando in una grotta nel 610 d.C. quando l’angelo Gabriele gli apparve e iniziò a dargli rivelazioni. Si dichiarò profeta e iniziò a raccogliere seguaci.
Dio mise in guardia contro i falsi profeti in Deuteronomio 18:20-22 istruendo gli ebrei a controllare e verificare se le sue predizioni si avverassero o no. I falsi profeti dovevano essere uccisi. Maometto non ha fatto previsioni. Gli ebrei hanno sottolineato che Maometto non poteva offrire un solo miracolo come prova della sua profezia. I suoi seguaci dicono che il suo più grande miracolo è stato il Corano stesso, quindi esaminiamolo.
Il Corano non è strutturato cronologicamente, ma i capitoli più lunghi (sura) sono posti per primi e i più brevi per ultimi. C’è anche molta ripetizione. Ad esempio il confronto di Mosè con il faraone, sovrano dell’antico Egitto, si ripete 27 volte nei primi 89 capitoli. In effetti c’è così tanta ripetizione che alcuni stimano che se tutte le duplicazioni fossero rimosse il Corano si ridurrebbe al 40% delle sue dimensioni. Nonostante tutta questa ripetizione, la storia dell’agnello pasquale è omessa in tutte le 27 rivisitazioni della storia dell’Esodo, sebbene questo sia un elemento centrale della storia, della fede ebraica e un’immagine di Gesù come l’agnello di Dio.
Un’apparente contraddizione nel Corano è dove Maometto parla di Dio che “annega il faraone e tutti quelli con lui” nel mare (17:103; 26:66). Eppure 10:90-92 afferma che il faraone non è annegato, perché si è pentito e ha implorato pietà, quindi Dio ha risparmiato il faraone all’ultimo minuto.
Il Corano ha una versione diversa della caduta dell’uomo rispetto alla Bibbia. Afferma che agli angeli fu detto di inchinarsi davanti ad Adamo e lo fecero, tranne Satana che rifiutò dicendo: “Io sono migliore di lui perché tu mi hai creato dal fuoco, ma lui dal fango”. (Corano 7:11-12) Satana allora tenta Adamo. Adamo non peccò in un giardino terrestre ma in un paradiso celeste, poi furono gettati sulla terra (7:19-24)
In 2:249 sembra che il Corano confonda la storia di Gedeone in Giudici 7:5 con il re Saul e la battaglia con Golia centinaia di anni dopo registrata in 1 Samuele 17. Errori come questo avrebbero potuto portare al ridicolo nella Medina ebraica Comunità. Forse è per questo che Maometto ha preso di mira gli ebrei, decimando la loro comunità con l’esilio, il genocidio e la schiavitù. Diverse fonti musulmane descrivono lo stesso Maometto che presiede alla decapitazione di almeno 500 uomini ebrei, cinque alla volta. (Warraq, “Perché non sono musulmano, p.96) Alcune fonti collocano il numero a 900. Le loro mogli e figlie divennero schiave sessuali per uomini musulmani. I ragazzi furono venduti come schiavi. È così che il profeta affrontò l’incredulità e ricompensò i credenti. Egli proseguì promettendo ai guerrieri musulmani un paradiso pieno di vergini. Al contrario, Gesù spiegò che nella prossima vita le persone “non si sposeranno né prenderanno marito, saranno come gli angeli in cielo” (Marco 12: 25)
Medina era un luogo malsano per i miscredenti. “Tagliate loro la testa. Tagliate loro la punta delle dita! …perché hanno sfidato Dio e il suo Apostolo.” (Corano 8,12-13) “Credenti, fate guerra agli infedeli che abitano intorno a voi”. (9:123). “Quando incontri i miscredenti sul campo di battaglia, stacca loro la testa e, dopo averli abbattuti, lega saldamente i tuoi prigionieri”. (47:4). Il Corano contiene oltre 100 versetti simili che promuovono la guerra per conto dell’Islam.
Maometto non era solo un pericolo per coloro che non accettavano il profeta, anche i fedeli musulmani erano a rischio. Ad esempio, quando Mohammed si innamorò di Zaynab, l’unica moglie di suo figlio Zaid, Zaid si offrì saggiamente di divorziare da lei. Mohammed in un primo momento rifiutò, temendo ciò che avrebbe pensato la comunità musulmana. Ma alla fine Allah “comandò” a Maometto di sposarla (Corano 33:37), e naturalmente lo fece. Non sorprende che il resto del capitolo 33 contenga sette avvertimenti contro la colpa del profeta musulmano.
Il profeta islamico promuove il monoteismo ma ridefinisce il Dio della Bibbia. Il Dio del Giudeo-Cristianesimo mantiene le Sue promesse, ma l’Allah dell’Islam annulla le promesse fatte in precedenza e può contraddire i suoi stessi comandi. Gesù Cristo ha detto che la Sua morte paga per il peccato del mondo, ma l’Islam dichiara che Gesù non è morto e risorto. Gesù ci ha detto di “dare a Cesare ciò che è di Cesare, a Dio ciò che è di Dio” (Matteo 22:21) che non solo ha risposto alla domanda sulle tasse, ma fa una chiara distinzione tra seguire Gesù e il governo civile. Al contrario, l’Islam lega la religione allo stato e cerca il dominio totale su ogni aspetto del governo. Dire che l’Islam è una religione pacifica significa ignorare la storia, la vita di Maometto e lo stesso Corano.
Fai una domanda